7. Avvertenze speciali e precauzioni d’uso



Rischi e precauzioni per l’uso sicuro del farmaco

L'uso di Tredaxil 100 mg richiede particolare cautela nei seguenti casi:

1. Rischio cardiovascolare

  • Nei pazienti con sindrome coronarica acuta recente (entro 6 mesi), l'uso di Tredaxil deve essere attentamente valutato dal medico.
  • In soggetti con ipertensione severa non controllata, il farmaco può essere meno efficace o addirittura peggiorare il profilo pressorio.

2. Effetti sul ritmo cardiaco

  • Nei pazienti con sindrome del QT lungo o in terapia con farmaci noti per prolungare l’intervallo QT, l'uso di Tredaxil deve avvenire sotto stretto monitoraggio elettrocardiografico.

3. Compromissione epatica e renale

  • Nei pazienti con insufficienza epatica o renale moderata, si raccomanda un attento monitoraggio della funzione epatica e renale durante il trattamento.
  • In caso di insufficienza renale grave, il farmaco è controindicato.

4. Rischio emorragico

  • Tredaxil può avere un effetto antipiastrinico lieve; pertanto, deve essere usato con cautela nei pazienti in terapia con anticoagulanti o con disturbi emorragici noti.

5. Uso in età pediatrica

  • La sicurezza e l'efficacia di Tredaxil nei pazienti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.

6. Interazioni farmacologiche

  • L’uso concomitante con inibitori potenti del CYP3A4 (es. ketoconazolo, claritromicina) può aumentare i livelli plasmatici di Tredaxil.
  • Gli induttori enzimatici (es. rifampicina, fenitoina) possono ridurne l’efficacia.

7. Gravidanza e allattamento

  • Tredaxil non deve essere usato in gravidanza, a meno che il beneficio per la madre non superi il rischio per il feto.
  • Durante l’allattamento, si raccomanda di sospendere il farmaco o interrompere l’allattamento.