8. Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione



Farmaci e sostanze che possono alterare l’effetto di Tredaxil

L’uso di Tredaxil 100 mg può interagire con diversi farmaci, modificandone l’efficacia o aumentando il rischio di effetti collaterali.

1. Interazioni farmacocinetiche

  • Inibitori del CYP3A4 (aumento dell’effetto di Tredaxil)

    • Farmaci come ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir, claritromicina possono aumentare i livelli plasmatici di Tredaxil, con un rischio maggiore di effetti collaterali.
    • Si consiglia di ridurre la dose di Tredaxil o evitare la co-somministrazione.
  • Induttori del CYP3A4 (riduzione dell’efficacia di Tredaxil)

    • Farmaci come rifampicina, fenitoina, carbamazepina, erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) possono accelerare il metabolismo di Tredaxil, riducendone l’efficacia.
    • Si sconsiglia l’uso concomitante.

2. Interazioni farmacodinamiche

  • Farmaci antiaritmici (rischio di aritmie)

    • L’uso concomitante con antiaritmici di classe I e III (es. amiodarone, sotalolo) può aumentare il rischio di prolungamento del QT e torsione di punta.
    • Si raccomanda un attento monitoraggio ECG.
  • Anticoagulanti e antiaggreganti (rischio di sanguinamento)

    • Tredaxil può potenziare l’effetto di warfarin, eparina, DOAC (apixaban, rivaroxaban), aspirina e clopidogrel, aumentando il rischio di sanguinamento.
    • Se necessario, monitorare regolarmente l’INR e la funzionalità emostatica.
  • Farmaci antipertensivi (potenziamento dell’effetto ipotensivo)

    • L’associazione con ACE-inibitori, sartani, calcio-antagonisti e beta-bloccanti può causare un’eccessiva riduzione della pressione arteriosa.
    • Iniziare il trattamento con Tredaxil a basse dosi nei pazienti già in terapia antipertensiva.
  • Statine (aumento del rischio di rabdomiolisi)

    • L’uso concomitante con atorvastatina, simvastatina e rosuvastatina può aumentare il rischio di rabdomiolisi.
    • È consigliato monitorare i livelli di CPK e ridurre la dose della statina se necessario.

3. Altri farmaci

  • FANS e corticosteroidi (rischio di danno renale e ipertensione)

    • L’uso concomitante con FANS (es. ibuprofene, naprossene) e corticosteroidi può ridurre l’efficacia antipertensiva di Tredaxil e aumentare il rischio di danno renale.
    • Si raccomanda cautela e idratazione adeguata.
  • Alcol

    • L’assunzione di alcol può potenziare l’effetto ipotensivo di Tredaxil e aumentare il rischio di vertigini e sincope.